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Un progetto a cura di Gabi Scardi per indagare l'idea di abito.
Il Museo del Novecento presenta miAbito – performance: un’azione collettiva che il 26 settembre occuperà Sala Fontana dalle 19.00 alle 21.00. La performance è l’episodio conclusivo di un progetto durato oltre un anno, curato da Gabi Scardi e realizzato da Fondazione Wurmkos in collaborazione con Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, e con l’apporto di Clara Rota con il laboratorio bassasARToria.
Protagonista dell’evento sarà l’idea di abito, inteso sia come interfaccia tra persona e mondo che come manifestazione del rapporto dell’individuo con se stesso.
I lavori presentati sono il frutto delle riflessioni che i quattro artisti Francesco Bertelé, Francesca Marconi, Margherita Morgantin e Wurmkos hanno maturato a partire da settembre 2018, tramite una serie di workshop che si sono svolti presso Farmacia Wurmkos e Sesto San Giovanni. Grazie all’affiancamento di Clara Rota, ogni laboratorio ha prodotto una collezione di capi del tutto unici che riflettono il contributo di ogni artista al progetto condiviso: da tramite con la natura a specchio delle relazioni interpersonali, dalle singole unità compositive al tatuaggio come elemento identificativo, le opere-abito concludono il proprio viaggio al Museo del Novecento, fondendosi in una vera e propria coreografia collettiva.
“miAbito” è uno dei progetti vincitori del bando “Prendi pArte! Agire e pensare creativo” promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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PROGRAMMA
9.30 – 19.00 | Esposizione degli abiti in Sala Fontana.
19.00 – 21.00 | Performance a ingresso libero.
